La Berlinale si apre con Sigourney Weaver e J.D. Salinger

A inaugurare la 70a edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino sarà la prima mondiale di My Salinger Year dello scrittore-regista Philippe Falardeau. Il cast d’eccezione comprende Sigourney Weaver, già vincitrice del Golden Globe e candidata all’Oscar, Margaret Qualley – vista di recente in Fosse/Verdon, Seberg e C’era una volta a Hollywood – e Douglas Booth (The Dirt). La coproduzione canadese-irlandese si basa sul romanzo omonimo dell’autrice americana Joanna Rakoff.

Il direttore artistico della Berlinale Carlo Chatrian ha dichiarato «Siamo lieti di aprire la 70a edizione del festival con un coming of age visto da una nuova prospettiva, per nulla ingenua. Philippe Falardeau raffigura il piccolo mondo letterario di New York degli anni Novanta con umorismo e una nota di dolcezza, ma non dimentica mai il secolo in cui viviamo o il ruolo unificante che l’arte svolge in tutte le nostre vite».

My Salinger Year segue l’aspirante poetessa Joanna (Margaret Qualley), che lavora come assistente dell’agente letterario Margaret (Sigourney Weaver). Il lavoro di Joanna è rispondere alla mail dei fan dell’autore di culto J.D. Salinger, orgoglio dell’agenzia.

Il regista Philippe Falardeau ha già partecipato alla Berlinale nel 2009 con il film C’est pas moi, je le jure! all’interno della sezione Generation; in quella occasione vinse sia il Gran Premio della giuria internazionale Generation Kplus sia l’Orso di Cristallo. Philippe Falardeau ha anche scritto e diretto Monsieur Lazhar, candidato all’Oscar per il miglior film straniero, e The Good Lie, con Reese Witherspoon.

«Sono entusiasta del fatto che My Salinger Year aprirà la Berlinale 2020. Non avremmo potuto sperare in una prima mondiale migliore. In passato la Berlinale si è aperta con meravigliosi film di registi affermati; inutile dirlo, sono onorato di essere in quella lista» ha affermato Falardeau.

My Salinger Year è prodotto da micro_scope (Canada) e Parallel Films (Irlanda). Memento Films International gestisce le vendite internazionali, UTA quelle negli Usa.

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Angelo Surrusca