L’edizione estiva della 71esima edizione del festival berlinese – un’inusuale separazione del concorso dalla partecipazione del pubblico per la pandemia in corso – è stata occasione per il rinnovo di un interessante accordo annunciato nell’ottobre 2020: infatti, la prossima Berlinale 2022 vedrà l’Italia protagonista quale Country in Focus all’EFM, l’European Film Market, in virtù di un accordo avviato nel febbraio 2020 dalla DG Cinema del MiC con i responsabili della Berlinale stessa, alla presenza dei due Ministri della Cultura, Franceschini e Grütters.
Con il protocollo d’intesa sottoscritto, la Berlinale si impegna a promuovere l’Italia in tutte le sezioni dell’EFM, con sessioni di approfondimento dedicate al nostro sistema audiovisivo, agli incentivi messi in atto per potenziare le collaborazioni internazionali, e tutti gli altri strumenti creati per assicurare e facilitare la produzione e la circolazione delle opere audiovisive co-prodotte.
Il neo-ambasciatore d’Italia a Berlino, Armando Varricchio, si è congratulato personalmente con gli organizzatori per il successo organizzativo e di pubblico della “Summer Edition” 2021: presente anche il responsabile relazioni internazionali di ANICA, Roberto Stabile, oltre al direttore artistico dell’Italian Film Festival, Enrico Magrelli, che ha presentato foto di scena delle serie The Young Pope e Catch-22, ambientate nella Tuscia ed esposte nel cortile dell’Ambasciata. L’occasione si è inserita all’interno degli appuntamenti di “Fare Cinema”, rassegna tematica del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
L’Ambasciatore Varricchio: “Celebriamo oggi la presenza italiana alla ‘Summer Edition’ della Berlinale e la stessa tenuta di questo evento, nonché il piacere di poter tornare a partecipare a eventi culturali. La cultura ha un posto di primo piano tra i progetti presentati dall’Italia alla Commissione europea nell’ambito del Next Generation EU”.
Roberto Stabile: “è una grande emozione celebrare la partecipazione dell’Italia come Paese partner alla Berlinale 2022, dopo questo lungo periodo pandemico. Insieme – DGCA Cinema e audiovisivo del MiC, Istituto Luce Cinecittà, ICE Agenzia e ovviamente ANICA – ci stiamo organizzando per rendere indimenticabile questa opportunità: l’industria audiovisiva italiana tutta sarà presente in maniera massiccia e compatta alla prossima vibrante edizione della Berlinale e di European Film Market”.
FP
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