
Strichka Chasu. Photo: © Oleksandr Roshchyn
Ed eccoci alla seconda parte dei suggerimenti. Il Festival si preannuncia come un’edizione ricca di visioni audaci e storie potenti. Dai grandi nomi del cinema d’autore alle nuove voci emergenti. Il programma offre un viaggio attraverso generi e linguaggi cinematografici diversi. In questa nostra selezione di 6 film della sezione Competition, vi suggeriamo alcuni dei titoli più attesi analizzandone tematiche e trama.
FP
Blue Moon
Film biografico (musicale) diretto da Richard Linklater, “Blue Moon” è un film incentrato sugli ultimi giorni del paroliere Lorenz Hart. Il film è interpretato da Ethan Hawke nel ruolo di Hart, con Andrew Scott nei panni di Oscar Hammerstein II. Nel cast Margaret Qualley e Bobby Cannavale. La trama si svolge nel 1943, durante la serata inaugurale del musical “Oklahoma!”, un musical rivoluzionario che avrebbe segnato la storia del teatro americano. Infatti, le canzoni e le coreografie erano strettamente legate alla trama, contribuendo allo sviluppo dei personaggi e della storia, mentre le sequenze di danza, curate da Agnes de Mille, non erano semplici intermezzi, ma elementi fondamentali per l’avanzamento narrativo. Lo spettacolo registrò un record di 2.212 repliche consecutive, chiudendo nel 1948 dopo oltre cinque anni di programmazione. “Oklahoma!” fu l’inizio della prolifica collaborazione tra Richard Rodgers e Oscar Hammerstein II, stabilendo nuovi standard per i musical di Broadway e influenzando generazioni di creatori teatrali. Una nota sul nome: il musical si chiamò “Oklahoma!” perché la storia è ambientata nel territorio dell’Oklahoma nel 1906, poco prima che diventasse il 46º stato degli Stati Uniti (1907). Il titolo si riferisce alla canzone principale del musical, appunto, “Oklahoma!”. Dopo il successo della prima, i produttori decisero di rinominare il musical che inizialmente si chiamava “Away We Go!”, chiaramente meno evocativo. L’uscita nelle sale è prevista per maggio 2025.
https://www.berlinale.de/en/2025/programme/202505649.html
Dreams
Produzione indipendente, messicana, per Dreams di Michel Franco. Il film si muove attorno a Fernando (Isaac Hernández), un giovane ballerino di danza classica che – da messicano – sogna il successo internazionale e una vita negli Stati Uniti. Fernando è convinto che la sua amante, Jennifer (Jessica Chastain, premio oscar nel 2022 quale miglior attrice protagonista in The Eyes of Tammy Faye), una donna della upper class statunitense, lo sosterrà. Così, tra pericoli letali, lascia il suo mondo alle spalle. Ma il suo arrivo non è del tutto gradito, anzi, sconvolge l’ordinato e curato mondo di Jennifer che, per proteggersi, farà delle scelte difficili, con il rischio di compromettere il rapporto.
https://www.berlinale.de/en/2025/programme/202503718.html
Mother’s Baby
Coproduzione europea tra Austria, Svizzera e Germania, Mother’s Baby di Johanna Moder è un thriller psicologico scritto dalla regista austriaca. Julia (Marie Leuenberger) è una donna di 40 anni, una direttrice d’orchestra di successo. Con il suo compagno Georg, desiderano da tempo un figlio e uno specialista offre loro una speranza con un trattamento per la fertilità. La cosa va a buon fine e Julia rimane incinta. Durante il parto, tuttavia, sorgono delle complicazioni e qualcosa va storto. Il bambino viene allontanato, lasciando Julia all’oscuro di tutto. Quando, poi, ritorna, il rapporto tra madre e figlio sembra danneggiato. La donna si sente inspiegabilmente distante, estranea al neonato e dubbi sulla identità si insinuano nella sua mente.
https://www.berlinale.de/en/2025/programme/202501553.html
Kontinental 25
È un film commedia-drammatico del 2025, scritto e diretto da Radu Jude, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico rumeno, noto per il suo stile provocatorio e il suo approccio critico alla storia e alla società. Nel film presentato in concorso Orsolya è un ufficiale giudiziario a Cluj, in Transilvania. Durante un’operazione di sfratto di un senzatetto, l’evento prende una piega tragica, portando Orsolya a una profonda crisi morale. Il titolo si ispira a Europa ’51, il film diretto da Roberto Rossellini e interpretato da Ingrid Bergman, suggerendo un parallelo tematico nell’esplorazione delle crisi morali individuali. In particolare, il film offre una riflessione profonda sulle responsabilità di ruolo, professionali, e le implicazioni etiche delle azioni quotidiane.
https://www.berlinale.de/en/2025/programme/202508071.html
Strichka chasu (Timestamp)
Strichka Chasu è un docufilm del 2025 diretto dalla regista Kateryna Gornostai. È uno sguardo ravvicinato sulla vita scolastica in Ucraina durante il conflitto in corso ed è l’unico documentario selezionato al festival. Evitando narrazioni scontate, il film si concentra sulla quotidianità nelle scuole di diverse regioni ucraine e illustra come la guerra abbia permeato la routine educativa, mettendo in luce la resilienza di studenti e insegnanti. Kateryna Gornostai è già nota al festival per il suo film Stop-Zemlia, un racconto sull’adolescenza che ha vinto il Crystal Bear per il miglior film nella sezione Generation 14plus alla Berlinale 2021.
https://www.berlinale.de/en/2025/programme/202509478.html
La Tour de Glace
La Tour de Glace è un film del 2025 diretto da Lucile Hadžihalilović, regista, sceneggiatrice e montatrice francese, nota per il suo cinema sperimentale, onirico, inquietante. Ambientato negli anni Settanta, Jeanne – una quindicenne orfana – fugge dall’istituto nel quale è cresciuta. Nel suo viaggio verso Parigi, Jeanne si imbatte in un set cinematografico dove si sta girando un adattamento de “La Regina delle Nevi” di Hans Christian Andersen. Affascinata dalla protagonista del film, Cristina, un’attrice enigmatica e magnetica, Jeanne si immerge nel mondo del cinema, trovando rifugio e scoprendo nuove dimensioni della propria identità. Il film esplora temi come la ricerca di sé, l’attrazione per l’ignoto e il confine sottile tra realtà e immaginazione. L’ambientazione degli anni Settanta aggiunge un ulteriore strato di nostalgia e il fascino visivo di un mondo onirico. Intensa la riflessione sul potere trasformativo dell’arte.
https://www.berlinale.de/en/2025/programme/202505391.html
la foto in copertina è tratta dal film Strichka Chasu, © Oleksandr Roshchyn
Francesco Pensovecchio, classe 1969, è giornalista e risiede a Palermo. È Editor-in-Chief di Cinema & Berlinale. Ha collaborato con varie testate tra cui Wineinsicily per Assovini Sicilia, Slow Food Italia, Giunti Editore, Giornale di Sicilia, Gambero Rosso e Cronache di Gusto.
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